Ciao Max questo post lo dedico a te.
è un post bislacco scritto alle una e dieci by night. Ho in testa la canzone di Elisa "eppure sentire", e mi viene un idea: e se noi prendessimo una poesia e provassimo a cercare delle immagini che la descrivessero? o che fossero in contrasto con quello che dice? e' difficile a quest'ora della notte pensare ad una poesia...ma fra qualche minuto verrà a farmi visita....cerco un poeta o una poetessa, ma potrei inventarla li per li. ah ecco ora lei c'è.....
Milioni di libri
laggiù nella valle
riposti, sdraiati
nelle case,
aperti sui tavoli,
abbandonati nelle cantine.
segnati dalle matite
letti al chiaro di luna,
o sui sassi di una spiaggia.
Pagine al vento, sulle terrazze
bagnati di lacrime.
Libri scritti a mano
o in algida carta stampata.
Gli scrigni delle parole.
Poesia due: 3 agosto 2003.
"Caffè"
Odore di caffè.
Sera.
Il Jazz di Jarret,
la sigaretta.
Tutto è perfetto
Il pianoforte sgrana tasti come
collane di perle.
La sera
in un locale
caldo di città d'agosto.
Sogno il fresco autunno,
la tosse.
E intanto il caldo passa
fra le mie dita
assieme al fumo.
Una specie di trilobite
attraversa il tavolo
Caldo
Caffè
Sorseggio.
Il nero del petrolio
in una tazza verde.
Il tavolo
pacchetto di sigarette
chiacchere
si parla di viaggi
vivo così.
siamo indispensabili gli uni agli altri.
Scrivo a matita,
non credo nell'ichiostro.
Ho l'anima ormai strampalata
non riuscira a chiudere occhio
Era macchiato?
o liscio?
Corretto come un compito in classe?
Ristretto come un vestito largo
su di una donna larga?
Cucchiaio
zucchero,
dolcetto.
Lavoro in un bar
Girare sempre la tazzina e la maniglia
verso il cliente.